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Giurisprudenza Dipartimento di eccellenza 2023-2027

Il Dipartimento di Giurisprudenza “Salvatore Pugliatti” è stato selezionato dall’ANVUR, su richiesta del MUR, tra i Dipartimenti universitari di eccellenza per il quinquennio 2023-2027. Il prestigioso riconoscimento prevede l’assegnazione di una quota del fondo finalizzato, come previsto dalla Legge 11/12/2016, n. 232, ad “incentivare l'attività dei Dipartimenti delle Università statali che si caratterizzano per l'eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica”.
La selezione è avvenuta in base ad una valutazione della qualità della ricerca (VQR 2015-2019), ed alla valutazione del progetto di sviluppo presentato dal Dipartimento.

Il programma, che ha ad oggetto l’ampio tema dell’inquadramento concettuale e della disciplina dei beni di rilevanza giuridica caratterizzati da un evidente impatto sociale, è incentrato su di una ricerca avanzata, con una chiara proiezione internazionale, in merito alle possibilità concrete di accesso ai beni ambientali, culturali, digitali (con riferimento anche alle modalità di acquisizione delle nuove forme di conoscenza legate alle ICT) e bio-economici, di cui si intende cogliere la configurazione giuridica attraverso una chiave interpretativa marcatamente sociale e relazionale, al fine di svelarne la capacità propulsiva di relazioni articolate tra soggetti appartenenti a culture e segmenti sociali diversi.
Nello sviluppo del progetto, il Dipartimento, considerata la propria collocazione territoriale, intende condurre la ricerca a partire dalla condizione socio-economica di aree geografiche e culturali, come è quella Euro-mediterranea, in cui il divario tra diverse culture, ceti e categorie sociali nell’accesso ai beni di fondamentale rilevanza giuridica, è particolarmente accentuato.
Obiettivo generale del programma è dunque l’individuazione di modelli giuridici innovativi che, tenendo conto della peculiare configurazione attuale dei beni indicati e dei regimi giuridici vigenti, consentano di prospettare il superamento delle disuguaglianze nell’accesso a utilità che contribuiscono al pieno sviluppo della persona umana nel XXI secolo, in un’ottica di fruizione ispirata dai principi della sostenibilità e della giustizia sociale.
Il Dipartimento ha denominato il proprio programma di sviluppo attraverso l’acronimo: DI SEA GUAL (Developing An International Strategy In The Euromediterranean Area On The Goods For An Updated Anthropic Loop).

Alcuni degli obiettivi programmati nel progetto sono già stati raggiunti nei primi mesi del 2023.

Strutture e dotazioni informatiche
È stata completata la ristrutturazione di due aule del Dipartimento, che sono ora accoglienti e dotate delle tecnologie più evolute a supporto dell’attività didattica e scientifica.
Galleria di foto – Nuove Aule del Dipartimento

Nuovo corso di laurea in Diritto dell’innovazione e della sostenibilità
È stato accreditato il Corso di Laurea magistrale in “Diritto dell’innovazione e della sostenibilità”, classe delle Lauree magistrali in Scienze Giuridiche (LM SC-GIUR). Si tratta di un percorso che rientra nelle attività didattiche di elevata qualificazione inserite nel progetto di sviluppo del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Messina, quale Dipartimento di Eccellenza per il quinquennio 2023-2027.
Il percorso formativo, caratterizzato dalla interdisciplinarietà dei saperi, integra le conoscenze giuridiche di base con competenze specialistiche, al fine di consentire al laureato di trattare le questioni giuridiche legate alle tecnologie digitali ed al conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, con capacità di inquadramento metodologico e filosofico-giuridico, conoscenza delle fondamentali categorie del diritto pubblico e privato, padronanza dei profili etici, di tutela dei diritti, di promozione culturale e sociale.
Presentazione del corso in Diritto dell’innovazione e della sostenibilità

Dottorato in Scienze giuridiche: Curriculum Legal goods and social inequalities
Nell’ambito del Dottorato in Scienze giuridiche è stato attivato un Curriculum interamente in inglese, denominato Legal goods and social inequalities.
Il curriculum mira a formare ricercatori e professionisti altamente qualificati, capaci di sperimentare metodi di ricerca all'avanguardia in relazione alle nuove sfide affrontate dal programma di eccellenza "DI SEA GUAL" del Dipartimento di Giurisprudenza.
L'obiettivo è sviluppare una ricerca avanzata, con una chiara proiezione internazionale e interdisciplinare, sul quadro giuridico e sulle concrete possibilità di accesso e utilizzo di risorse ambientali, culturali, digitali e bio-economiche. Si muove da una prospettiva innovativa sui temi delle disuguaglianze, con l'obiettivo di promuovere una strategia di produzione e circolazione di “nuovi” beni giuridici in grado di influenzare il processo di antropizzazione, perseguendo obiettivi di sostenibilità territoriale, e valorizzando le diversità culturali che caratterizzano l'area euro-mediterranea.
Le attività didattiche si svolgono solo in lingua inglese e prevedono la partecipazione di esperti internazionali e professori di prestigiose università straniere.
Pubblicato il Bando di ammissione al XXXIX ciclo.
TOPIC: An international and interdisciplinary research in legal frameworks and the accessibility of environmental, cultural, digital and bio-economic goods (Settori Scientifico-Disciplinari IUS/01, IUS/02, IUS/04, IUS/06, IUS/08, IUS/10, IUS/11, IUS/12, IUS/16, IUS/17, IUS/18, IUS/20).
Link al sito web del Dottorato in Scienze giuridiche

Tra le azioni finalizzate a promuovere la produzione scientifica e l’attività didattica internazionale, in coerenza con gli obiettivi del progetto di ricerca DI SEA GUAL (“Developing an International Strategy in the Euromediterranean Area on the Goods for an Updated Anthropic Loop”), il Dipartimento ha programmato l’utilizzo di una parte della dotazione economica per finanziare la mobilità internazionale dei docenti, l’organizzazione di eventi scientifici di rilevanza nazionale e internazionale, e le pubblicazioni scientifiche.
La ripartizione dei fondi, per il periodo 2023/2027, avverrà in base ad apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Dipartimento.