Abstract del progetto
Il giornalismo scientifico è, in sintesi, un’attività focalizzata sulla cronaca dei risultati delle scienze, sui loro risvolti e sulle loro ricadute negli ambiti di interesse. Oggi più che mai, è un’attività che contribuisce ad allargare gli spazi del confronto democratico fornendo ai cittadini le conoscenze necessarie per essere informati e in grado di partecipare consapevolmente alla vita civica.
La proposta Scuola di Eccellenza in Giornalismo scientifico coinvolge ricercatori, docenti, operatori e professionisti di fama internazionale nel mondo dell’informazione scientifica, tra cui Romolo Sticchi (Conduttore RAI 3 PIXEL), Barbara Carfagna (Giornalista RAI 1 Codice: la vita è digitale), Marco Motta e Roberta Fulci (Conduttori RADIO 3 Scienza), Rino Cerritelli (Comunicatore scientifico), che consentiranno di accedere ai campi della comunicazione scientifica utilizzando diversi mezzi, da quelli più tradizionali ai mezzi digitali e social, di predisporre e gestire piani di comunicazione validi per enti di ricerca, istituzioni pubbliche e private, università, musei scientifici e centri di ricerca, per il mondo della scuola e delle imprese.
La Scuola offre un percorso di formazione per chi desidera accostarsi alla figura di giornalista scientifico e affronterà i temi delle competenze richieste nel giornalismo scientifico e dell’identità professionale. Ha come obiettivi primari quelli di fornire gli strumenti del mestiere di giornalista scientifico e preparare gli allievi ad inserirsi in differenti settori di comunicazione: carta stampata, tv e radio, agenzie di stampa ed agenzie di comunicazione, uffici stampa. In questo quadro di riferimento, pur se facente riferimento all’area di interesse scientifico Scienze e tecnologie formali e sperimentali, la Scuola è intesa come un percorso interdisciplinare di interesse sia per studenti “scientifici” che, unendo la passione per la branca della scienza studiata con cui hanno una confidenza metodica, vogliono intraprendere una attività giornalistica, e, di converso, per studenti umanisti che intendono specializzarsi nel settore della comunicazione delle scienze.
Grazie ad un approccio che alterna la parte teorica con laboratori di scrittura giornalistica, al termine della Scuola gli allievi saranno in grado di riconoscere e costruire una notizia scientifica, scrivere un articolo, un lancio di agenzia o un comunicato stampa, condurre un’intervista, strutturare un’inchiesta o un reportage, progettare, organizzare e gestire una campagna di comunicazione.
La Scuola si articolerà in 5 giorni, che vanno dal 24 al 29 Luglio 2023, con moduli didattici di 21 ore che saranno integrati con laboratori didattici, incontri e formazione specifica su temi di attualità come cambiamenti climatici, intelligenza artificiale, arte e scienza, salute, etc….
Nel progetto formativo le attività di networking sono reputate essenziali per creare sinergie utili. La presenza di più testate giornalistiche autorevoli quali Pixel, Ansa, Codice: la vita è digitale e Radio Scienza, offre ampie garanzie di qualità e pluralità, in grado di far emergere aspetti diversi attraverso differenti rappresentazioni del giornalismo scientifico. Nello stesso tempo, accredita l’esigenza di una visione comune su alcune metodiche e linguaggi da adoperare. Sono pertanto previste attività che stimolano il networking e il team building.
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