Il 3 dicembre in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con disabilità si è svolto presso il Dipartimento di Giurisprudenza un evento organizzato dalla referente del Dipartimento per i servizi a studenti con disabilità/DSA Prof.ssa Carla Cambria, con l’intento di aumentare la consapevolezza verso la comprensione dei problemi delle persone con disabilità. Tra gli intervenuti il Prorettore al Diritto allo Studio prof. Antonino Germanà che ha ribadito la volontà della governance di Ateneo di intervenire in maniera sempre più decisa per rimuovere le barriere architettoniche e culturali che possano ostacolare l’inclusione degli studenti con disabilità nei corsi dell’ Università di Messina, garantendo a tutti il diritto allo studio.
Il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, professor Alessio Lo Giudice, ha sottolineato come il Dipartimento tenda a raggiungere standard elevati di qualità della didattica, il che non significa soltanto aggiornamento scientifico, ma anche garantire la dignità e il benessere degli studenti senza alcuna diseguaglianza.
La Delegata Rettorale ai servizi disabilità e Dsa prof.ssa Elena Santagati ha illustrato le concrete iniziative che l’Ateneo sta assumendo per la riduzione delle disuguaglianze, sottolineando che Unime ha deciso di allinearsi alle direttive del CNUDD per dare attenzione a quei casi di giovani fragili, che possono avere una difficoltà anche temporanea, e che la legislazione attuale non tutela adeguatamente.
Nel suo intervento la prof.ssa Francesca Liga, Presidente del Centro di Ricerca e intervento psicologico (CERIP) evidenziando che negli ultimi anni è aumentato il numero di studenti con BES ha informato gli studenti presenti dell’esistenza di alcuni sportelli, operanti all’interno delle strutture di Unime, che forniscono supporto psicologico gratuitamente a tutti gli studenti che ne facciano richiesta.
Ha preso la parola il dott. Fabrizio Zingale, Direttore del Centro Regionale Helen Keller.
La missione centrale del Centro è promuovere l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità visiva. Il Centro si occupa dell’addestramento di cani guida, che vengono poi affidati a persone con disabilità visiva. I cani guida sono un supporto fondamentale per garantire maggiore indipendenza ai non vedenti, migliorando la loro capacità di muoversi in sicurezza e partecipare attivamente alla vita sociale e lavorativa.
Il Centro si occupa di insegnare competenze legate alla autonomia personale, come la gestione della propria casa, l’utilizzo di tecnologie assistive, e lo svolgimento di attività quotidiane. Queste attività, orientate alla vita pratica, permettono ai partecipanti di raggiungere livelli di indipendenza tali da poter vivere pienamente la loro vita senza essere dipendenti da altri.
Il Consigliere dott. Maurizio Gemelli, ha portato i saluti del Presidente della sezione di Messina dell’ UICI specificando che il ruolo che l’Unione ciechi svolge e’ fornire supporto alle persone cieche e ipovedenti, rispondendo ai loro bisogni specifici attraverso un’ampia gamma di servizi mirati, tutti erogati gratuitamente per gli utenti. L’obiettivo è favorire il raggiungimento di un’autonomia personale nello svolgimento di attività quotidiane: grazie ai progressi della tecnologia, gli strumenti a disposizione di chi ha un deficit visivo sono oggi sicuramente molto più efficienti rispetto al passato.
In conclusione gli intervenuti hanno assistito ad una dimostrazione pratica a cura degli istruttori del Centro Regionale Helen Keller con la partecipazione di Trilly, una splendida golden retriver di un anno e mezzo. Gli istruttori hanno parlato del loro lavoro consistente nella selezione e nell’addestramento per sviluppare le capacità dei cani di rispondere a comandi specifici e di guidare il loro conduttore attraverso lo spazio in modo sicuro. Inoltre, gli istruttori svolgono corsi di orientamento e mobilità, insegnando agli utenti tecniche specifiche per spostarsi in modo indipendente utilizzando strumenti come il bastone bianco o il cane guida. Questi percorsi formativi sono progettati per far acquisire sicurezza negli spostamenti e migliorare la qualità della vita delle persone non vedenti.
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